10 marzo 2017
Cinema Azzurro h 21,00

“Io è un altro”
Soggetto e alterità nel disagio psichico
e nei disturbi del comportamento alimentare

Introduce Simona LisiDirettrice Artistica Festival Cinematica, ricercatrice di estetica della corporeità e artista.

Proiezione della versione definitiva del documentario EAT ME sui disturbi del comportamento alimentare.

Segue dibattito della sala

Ospite d’onore Paola Bianchini filosofa ed esperta nei disturbi del comportamento alimentare intervistata da Federico Paino, attore e operatore del Centro HETA.

Partecipano Filippo Biagianti, documentarista e regista di Eat Me e Valerio Cuccaroni, insegnante e giornalista, presidente dell’Associazione Nie Wiem.

Ingresso 5 €


EAT ME
Docufilm sui Disturbi Alimentari

di Ruben Lagattolla e Filippo Biagianti
Produzione Centro Heta e Fanpia Onlus
in collaborazione Villa Miralago

Eat Me giunge ora alla sua versione definitiva dopo aver seguito, in un work in progress di due anni, il percorso soggettivo di due ragazze con disturbo alimentare (anoressia e obesità), nel tentativo di osservare e restituire uno sguardo sul loro disagio ravvicinato, ma al riparo da facili spettacolarizzazioni, rappresentando un’azione filmica e clinica unica nel suo genere.

Tra tutte le forme con cui si può manifestare il disagio psichico, i disturbi alimentari si distinguono per l’evidenza di un’articolazione che vede nel rifiuto dell’alterità il suo tratto distintivo, e tutte le possibili declinazioni del disturbo possono essere lette sotto il segno del legame tra il soggetto e l’Altro.

L’altro del corpo, l’altro dell’immagine, l’altro del desiderio, del godimento, del bisogno.

Il Centro HETA, centro specializzato sul disagio psichico e i disturbi alimentari ha sede ad Ancona e opera nelle Marche e in Umbria come centro di riferimento della Federazione Italiana Disturbi Alimentari.

Collabora con l’Associazione Fanpia Onlus e con il centro residenziale Villa Miralago per percorsi di cura per pazienti con Disturbi del Comportamento Alimentare e loro genitori.

Paola Bianchini, figura di riferimento nello studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare in Italia, è stata fino al 2016 operatrice di spicco del centro residenziale Palazzo Francisci di Todi.

A partire dalla sua formazione filosofica e di vita, e prendendo spunto dal paradigma del disturbo, approfondirà il tema del rapporto tra l’io e l’altro, il soggetto e l’altro da sé, per mostrare come le dinamiche evidenziate nel disagio interroghino ogni singolo soggetto, a partire da, ma anche oltre la “malattia”.

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