Affrontiamo in maniera mirata le problematiche legate all’infanzia e all’adolescenza sia che si tratti di difficoltà scolastiche e relazionali o di un momento di crisi personale del ragazzo, sia che si presentino sintomatologie specifiche quali disturbi legati al rapporto con il cibo, problematiche di dipendenza, difficoltà scolastiche o questioni relative alla disforia di genere.
Rispondiamo in maniera singolare alle difficoltà di bambini e ragazzi offrendo un luogo d’ascolto e di accompagnamento senza pregiudizi e saperi educativi, una cornice in cui esprimersi, sperimentarsi e ridefinirsi.
Lo scopo è permettere ai bambini e ai ragazzi di trovare il proprio posto seguendo i tempi, le modalità e i desideri personali. L’operatore funge da garante affinché in ogni occasione si mantenga un’apertura che renda possibile un movimento.
Lo spazio di ascolto genitoriale e il lavoro in rete con scuole e servizi permettono di intervenire sui vari aspetti e con i diversi agenti implicati nella condizione di difficoltà del minore.
Affrontiamo in maniera mirata le problematiche legate all’infanzia e all’adolescenza sia che si tratti di difficoltà scolastiche e relazionali o di un momento di crisi personale del ragazzo, sia che si presentino sintomatologie specifiche quali disturbi legati al rapporto con il cibo, problematiche di dipendenza, difficoltà scolastiche o questioni relative alla disforia di genere.
Rispondiamo in maniera singolare alle difficoltà di bambini e ragazzi offrendo un luogo d’ascolto e di accompagnamento senza pregiudizi e saperi educativi, una cornice in cui esprimersi, sperimentarsi e ridefinirsi.
Lo scopo è permettere ai bambini e ai ragazzi di trovare il proprio posto seguendo i tempi, le modalità e i desideri personali. L’operatore funge da garante affinché in ogni occasione si mantenga un’apertura che renda possibile un movimento.
Lo spazio di ascolto genitoriale e il lavoro in rete con scuole e servizi permettono di intervenire sui vari aspetti e con i diversi agenti implicati nella condizione di difficoltà del minore.
Cominciamo a essere saturi di ciò che si dice sulle sindromi, i disturbi, la sofferenza umana in generale.
Abbiamo scelto di dimostrarlo con una “reductio ad absurdum”, ovvero sostenendo la tesi contraria.