Eat me ha chiamato a raccolta artisti, creativi e intellettuali per sostenere la campagna.
Ha inoltre chiesto a chi è stato direttamente coinvolto in problematiche legate ai DCA, di lasciare una traccia, una testimonianza della loro esperienza
Eccettuato il limite di durata, a tutti è stata lasciata assoluta libertà circa l’interpretazione del tema dei disturbi del comportamento alimentare.